venerdì 4 marzo 2011

La Scuola Oggi

Sono finiti i giorni "mitici" dei corsi AUC,oggi la sede della Scuola è semi abbandonata.Io ci sono passato nell'estate 2010 e lo posso confermare,le erbacce ricoprono in parte anche la porta carraia.
Tutto cio' è molto triste



Ho letto sul sito dell' EI che da qualche tempo è stato costituito un Rgt addestrativo,con sede all'interno del comprensorio

La meta raggiunta



L'agognata stelletta,quanta fatica per conquistarla.

Il mio corso 135°


La copertina del numero unico del mio corso Cesano,Scuola di Fanteria e Cavalleria  135° 7 aprile-16 Settembre 1989

mercoledì 2 marzo 2011

Noi

Diciamo pure la verità: i professionisti saranno tanto bravi, ma a Cesano si sono persi qualcosa.

BENVENUTO!!!

NEANCHE L'Ufficio Storico SME ha mai pensato di ricostruire la storia degli ufficiali di complemento, nonostante la loro importanza nella storia militare e sociale italiana. Eppure, molti sono morti in servizio o sono stati gravati da incarichi più grandi di loro. In tanti poi si sono raffermati e fra questi, molti sono riusciti a passare in servizio permanente effettivo. Purtroppo, il fin troppo rapido passaggio dalla leva al professionismo ha provocato nei ranghi militari una rimozione collettiva, un senso di fastidio verso il “Vecchio Esercito”. Ammettiamo pure che il Comandante della Scuola di Fanteria e i suoi collaboratori abbiano oggi ben altro a cui pensare, ma tanto vuoto culturale è sorprendente, se non colpevole. In fondo noi AUC – sia detto senza falsa modestia – siamo stati per anni l’élite del servizio di leva: per legge almeno diplomati, anche quando l’Italia era semianalfabeta, costituivamo un’efficace mediazione tra i soldati coscritti e gli ufficiali di carriera, all’epoca due mondi diversi. Forgiati a Cesano, venivamo dalla vita borghese e ci saremmo tornati. Ma siamo tutti figli della Scuola di Fanteria
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